sabato 21 gennaio 2012

Imparare le parole difficili


Prima una pausa pubblicitaria per l' ultima creazione di Orso per il regalo di compleanno per Belle, il coniglio di zia A. Così, l' ha fatto e l' ha riportato a casa, perché in questo periodo di compleanni (la famiglia Diga tende a riprodursi nelle vacanze estive e quindi affoghiamo nei compleanni di questi tempi).


Questo invece è il regalo di compleanno che Ennio ha chiesto e che gli ho preso stamattina. Adesso comincio con il post vero e proprio invece.

Uno dei miei progetti a cottura lenta, non so se ve l' ho detto, è il Ricettario delle parole difficili e siccome le parole difficili sono quelle che incroci per sbaglio, non quelle che ti metti a cercare sul dizionario, si capisce perché ci vorrà del tempo. Mi sto ancora chiedendo se la carne cruda all' albese tagliata a mano, per esempio, ci stia alla voce: scotomizzazione. Voi che vi intendete più di me di carne all' albese o di scotomizzazione cosa mi dite?

Per questo sono evidentemente sensibile all' effetto che fanno le parole nuove o che ti piacciono o che ti colpiscono e del momento in cui provi a vedere se hai capito proprio bene cosa significano per poi usarle a proposito. Da ieri Ennio mi ha sorpresa con due delle sue.

Costrettolo a seguirmi al centro commerciale per comprargli scarpe nuove ("Ma me le compri tu, vai da sola" e io "No, ti devo far guardare la misura, infatti, quasi 37) ci ricompensiamo con un giro di ricerca e reperimento regalo di compleanno (la foto era per mandarla al padre e vedere se era d' accordo, lo era) e poi un hamburger lui e una tortina grassa e dolce alle nocciole e meringa io, che se non fosse di fabbrica potrebbe causarmi pure orgasmi spontanei, ma vabbè meglio di niente. Siccome siamo alla caffetteria dell' HEMA, sfoglio distrattamente il depliant delle offerte speciali, sorvolando su una pagina di reggiseni. Mi ferma al volo:

"Aspetta, ma allora un BH è un reggiseno?" l' ha letto alla rovescia sul depilantino.
BH che si pronuncia behà è il diminutivo di Bust Houder ovvero reggiseno ne più ne meno.

"Si perchè, non lo sapevi?"
"Io ho sempre pensato che fosse una di quelle case dove si va a fare sesso".
"No, quello è un bordello, ma si chiama anche casa chiusa in italiano".

Continuiamo a masticare e chiacchierare.

"Senti ma tu allora con il terzo bambino hai avuto un aborto spontaneo?"
"Io? No, non mi pare di averne mai avuto uno" non stiamo a sottilizzare a meno di 10 anni o quasi 10 anni, come volete, sui predictor che prima dicono si e poi dicono no il tutto alla 6-7 settimana che quindi a rigore ricade in quelle famose percentuali che lo dico sempre io che alle nostre generazioni ci ha rovinate il rpedictor, altrimenti sotto al terzo mese, ignorance is a bliss, una si faceva i fatti suoi.

"Ma tu la parola aborto spontaneo come la conosci?"

Lo dico anche a voi, ci sono due parole molto diverse in olandese: abortus è l' intervento di interruzionen di gravidanza, miskraam con kraam che afferisce a una serie di vocaboli intorno a maternità, puerperio, puericultura eccetera, e quindi sta per tutto ciò che ti va male. Ecco lui ha detto miskraam.

"Abbiamo letto un racconto a scuola".
Proprio quello che mi interessa, ma più di tanto non ne tirerò fuorio, quindi semmai chiedo alla maestra lunedi.

******
Oggi. In olandese.
"Mamma, ma nel milaans "chiùl" vuol dire culo, vero?"

Non gliel' ho chiesto come lo sa, scusatemi. Perché è proprio vero che ai bambini le lingue straniere gli saltano addosso come le pulci ai cani, ma il milanese, santo cielo, come ci arriva un figlio mio al milanese? Secondo me mi ha spiato qualcosa su Facebook o non si spiega.

E con chiùl che ci faccio, la ricetta del prosciutto in crosta?

6 commenti:

Amedeo ha detto...

Mi sto sbragando dalle risate XD
Due appunti:

1. Alla scuola elementare leggono racconti che contengono la parola - e quindi la situazione - "aborto"?! Meraviglioso.

2. 37 de piede? Io c'ho 39, per puzza 40 a 24 anni! Che palle!

Dai i baci ai maschi di casa. A tutti, non fa la gelosa.

mamikazen ha detto...

col chiùl del parsiùtt, sicuramente.
ma la scotomizzazione cos'è, la lobotomia praticata alle scozzesi che riflettono troppo?

Mammazan ha detto...

Mammamsterdam!!!
M io sono mammazan e sono 45' minuti che leggo e leggo i tuoi post..Scrivi da dio e tutto quello ho letto mi è piaciuto moltissimo..Un libro???
Ora la pianto li...devo andare a cucinare ma dopo ritorno qui!
Un abbraccio!

Mammamsterdam ha detto...

Mammazan, che bello, ma sai che è un bel po' che non vengo più a leggerti?Il cote archeologia evidentemente mi appassiona più di quello fornelli, che negli ultimi mesi ha avuto una fase di stanca da queste parti. E abbiamo un' amica blogger comune, ecco come ti avevo scoperta a suo tempo. Vai a cucinare, che adesso vengo di là ad aggiornarmi.
(Ovviamente, contenta e onorata di darti un passatempo piacevole).

Mamikazen, non farmi ridere con la scotomizzazione o non ne esco viva.

Amedeo, ma tu sei un fighettino, lo sapevamo, il 40 non ci ho guardato ma non mi sorpende, solo che il nonno del maschio alfa era una specie di Piedone l' africano, mio cognato per eesempio porta il 47 e non si è mai capito le scarpe per il matrimonio, le prime decenti in vita sua, dove le abbia scovate.

Mammamsterdam ha detto...

Non sono riuscita a chiedere alla maestra, però si, non mi sorprende che gli abbiano letto a scuola qualche raccontino di qualche bambino che sembrava gli dovesse nascere un fratello o sorella e invece è andata a male. Ci lavorano parecchio qui con i bambini sulla gestione delle emozioni e l' educazione sessuale, anche se non so in che termini, che i figli sono notoriamente laconici.

Madala ha detto...

Forte, ho riso tanto leggendo questo post! ciao ciao.