mercoledì 2 novembre 2011

Mens sana in corpore sano

Venerdì notte mi hanno svegliata i dolori alla gamba e piede destri. Crampi, non potevo poggiarci sopra il peso. Da allora o mi riposo o ho i crampi, ieri a un certo punto camminavo tutta storta che alle mie amiche facevo pena. Solo le birkenstok attenuano un po' (mi permettono di girare per casa), altre scarpe mi ammazzano. Si è capito cos' è? Boh. La tirocinante del mio medico mi ha detto di andare dal fisio.

Ho provato ad andare a comprare qualcosa di meglio e più invernale delle birken nel negozio dell' ex-campionessa di atletica che anni fa ci ha fatti camminare, esaminati e misurati prima di venderci le migliori scarpe da corsa e da squash della nostra vita. Solo che stavolta c' erano due sbarbi, uno dei due rientrato con in mano il sacchetto del pranzo ed ha fatto prima a consigliarmi un paio di solette da 17 euro e vedere come va, che rischiare che gli si raffreddasse il panino se doveva vendermi un paio di scarpe (prezzi da 120 euri in su, ma li avrei spesi volentieri se me li avesse consigliati lei).

Poi ho passato il pomeriggio ad aiutare santosuocero e cognatoscapolo a smontare la cucina nella nuova casa di Marina, che gliene serve una più bassa e preferibilmente non blu e grigia e capisco da me che scendere in tre un piano da lavoro in pietra di 2,5 metri per 4 piani di scale e poi precipitarsi a casa in tram e a piedi per ritirare i figli in tempo, tra un crampo e l' altro, forse non è il modo migliore per farseli passare.

Ovvio che se mi sveglio presto per il fastidio al plantare, poi penso. E penso male. E salto l' appuntamento con la psicologa.

E mi chiedo in cosa sbaglio se non riesco a farmi prendere sul serio su quel paio di cose a cui tengo. Tipo la scuola del figlio, o gli orari e l' impegno per attività intra ed extralavorative. Tipo che tutto quello su cui sputo sudore, lacrime e sangue, due anni dopo lo fa qualcun altro ed è un genio, lo propongo io due anni prima e sono trasparente.

E mi chiedo se devo lavorarci sopra o semplicemente lasciar perdere le cose e le persone che non mi prendono sul serio e dedicarmi un po' di più e un po' meglio a chi invece - e ce ne sono abbastanza da riempirmi un paio di vite - lo fa spontaneamente.

Di cosa mi stanno parlando esattamente i crampi?

Tante domande, poche risposte, qualcuno conosce un fisio affidabile?

10 commenti:

Brunascripta ha detto...

Mi dispiace leggere questa amarezza.

Non so se può esserti utile, ma nei periodi in cui ho sofferto di crampi ho tamponato mangiando una banana al giorno. Magari finchè non trovi la soluzione al problema potresti provare..

karlissia ha detto...

prendi del potassio e del magnesio, aiutano parecchio!
Alice

Giovanni Ridolfi ha detto...

Tipo che tutto quello su cui sputo sudore, lacrime e sangue, due anni dopo lo fa qualcun altro ed è un genio, lo propongo io due anni prima e sono trasparente.

eh questo è uno dei problemi che affligge quelli intelligenti, quelli troppo avanti. Non ho soluzione. Forse si potrebbe aspettare un po' e dirlo/farlo/proporlo di nuovo, in maniera un po' diversa, eh, così non se ne accorgono ;-)
se sembra che gli altri siano maturati e siano più ricettivi in quel senso, invece che pensare ad altro e buttarsi in nuove sfide...sempre 2 anni avanti.
Un abbraccio!

emily ha detto...

mi hai fatto sorridere, io sabato ho fatto nordic e dopo nn ho potuto più mettere giù il tallone, un dolore da pazzi.
stiamo diventando vecchie?

Mammamsterdam ha detto...

Care, grazie per le banane, me lo direbbe uguale mia madre del potassio e il magnesio è un vecchio amico che in questo paese me lo devo andare a cercare col lumicino.

Giovanni, il fatto è che io due anni dopo ne ho avute altre di idee su cui sto sputando sudore, lacrime e sangue, forse ho semplicemente una sovrapproduzione di liquidi e le idee geniali sono il modo per eliminarli senza andare a far pipì ogni 5 minuti. Insomma, due anni dopo là idea geniale di due anni prima non mi eccita più.

Emily, tu hai fatto nordic?Ma sei scema_ Riguardati, santo cielo, che abbiamo unà età :-)

barbara ha detto...

Ma tu le idee geniali tiragliele fuori una alla volta. Impreziosiscile, valorizzale, falle risplendere come solitari. Se gliene rovesci addosso una valanga, partiranno dal presupposto che non possono essere geniali, perché sono troppe provenienti da una persona sola. E poi magari gli viene l'ansia da prestazione, ci vuole già tanto a realizzarne una.
E perché salti l'appuntamento con la psicologa proprio quando pensi male?
Oh, comunque quando vuoi sai a chi telefonare, se non hai uno psicofisio a portata di mano e non ti va di chiacchierare con i crampi (che probabilmente e banalmente si limiterebbero a dirti "e fermati un attimo!".

supermambanana ha detto...

di solito lo stress depressivo piglia la schiena. A te a preso i piedi per caso?

Mammamsterdam ha detto...

Ba, non posso, la mia vera malattia è logorrea, non i crampi.

Flo, infatti mi sa che a sto giro non è depressiva perché c è troppo un bel tempo, la schiena mi da meno fastidio del solito, ma stasera dopo un mese di latitanza torno a Pilates'Yoga e vediamo che mi dice per i crampi.

supermambanana ha detto...

io stavolta mi sono impegnata, sono due mesi che vado a yoga fisso ogni settimana, non ci sono boys che tengano. E gia' che ci sono mi fermo pure per il salsazumba di dopo, con la stessa istruttrice che quando mi ha chiesto l'amicizia in FB mi ha fatto venire una sincope: e' del '53, e salta come una grilla dopo aver arrotolato le gambe dietro il collo a yoga, e lo fa ogni santo giorno (insieme a millanta altre cose, incluso fare la maestra di ginnastica alla scuola dei boys), e a parlare fluentemente spagnolo e dutch. Ecco, ora posso dire di aver conosciuto una donna bionica.

silvia.moglie ha detto...

magnesio prima di tutto. e sfogatoio dopo. e adesso cerco di rimettermi in pari e di leggere per benebenino.