venerdì 9 settembre 2011

Sixteen years of bliss

Capo, fatti bello che ti porto a cena. I lilium rosa già stanno ammorbando casa. I figli, se Orso si spiccia a fare la cacca dopo che ha tirato tardi (e tirato scema me, ma avevo deciso di non arrabbiarmi) tutta la strada del ritorno dalla biblioteca alla stazione al traghetto ad Amsterdam nord, dopo che ho mandato da soli a piedi fratello e amico dal traghetto a casa dell' amico e se appunto esce vivo da quel bagno tocca portarlo dal suo amico, e siamo liberi dai figli.

Perchè capo, ma questo lo sai benissimo, me lo hai ricordato tu stamattina e io ho finto di essermelo dimenticata e cosa farei se non ci fossi tu a tenere le date, sono sedici anni che siamo uniti dal sacro vincolo del matrimonio, che è sacro di suo anche se tu sei ateo e per questo sono stata ben felice di sposarti in comune, anche se nonna che ci teneva ha fatto benedire le fedi da don Gaetano, che poi a te della benedizione delle fedi non importava niente perchè:
non ci credi, e uno;
era una fede di scorta, in attesa che arrivasse la tua uguale alla mia ma della tua misura, e quindi la benedizione se l' è presa qualcun altro, e io.

Che se vogliamo, potrebbe essere la similitudine del nostro matrimonio visto da una persona ordinata.

E adesso si può dire perchè non è più parroco ma il povero don Gaetano, che lo tenevano d' occhio e mandavano le lettere al vescovo se usciva dal seminato, è venuto a portarmele di nascosto a casa la mattina alle 7 per farmi gli auguri in quella stessa stanza dove tempo prima mi aveva battezzato, e scusandosi per non poter passare salutarmi, o al vescovo avrebbero scritto che il parroco approva le unioni civili e il cielo solo lo sa che sarebbe successo. Don Gaetano che era praticamente un parente ma per dovere d' ufficio non è potuto venirci a vedere mentre pomiciavamo nella sala consiliare intanto che scrivevano carte e verificavano documenti e io con il vestito a meringa e tu con il boccolo a banana che tua madre ti ha fatto la mattina con il ferro, e Silvia con la tastiera, che non sarà l' organo della chiesa a cui è abituata, ma il repertorio sacro-profano lo sta facendo tutto, e insomma, intanto che il comune scriveva, i testimoni testimoniavano, la gente entrava e noi ci annoiavamo abbiamo iniziato a baciarci e siamo andati avanti fino a notte inoltrata, che siamo l' unico matrimonio di cui ho memoria in cui nessuno si è azzardato a urlre: il bacio, il bacio! per paura che ricominciassimo. Ecco, questa forse è meglio sche don Gaetano non c' era.

Che poi per andare da casa a Tortoreto al ristorante, ti ho fatto la sorpresa dei risciò, il nostro quello a 4 che ha i pedali durissimo e noi dietro a salutare e sventolare il bouquet e i nostri testimoni cioè i tuoi pedalavano e bestemmiavano, e tutte le macchine ci seguivano, le bici scampanellavano e tutta la spiaggia di Tortoreto che rientrava per cena per ben 2,5 km. fino alla Rosa Nautica ci hanno applauditi. Oh, yeah.

Che mio padre non si è ubriacato, come gli avevo proibito, ma solo perchè ha avuto la bella idea di morire 6 mesi prima e il suo amico formale non so se me l' ha perdonata questa cosa di non aspettare un anno, ma io volevo una cosa bella e un giorno di festa per mamma e nonna e per noi, e poi diciamocelo, l' avevo organizzato con lui quella festa e l' abbiamo fatta così come sapeva lui.

E il suo amico Saverio che ci ha fatto il discorso augurante in comune, si è avvicinato, ha messo gli occhiali da sole, ha tirato un pizzino dal taschino e alla fine, hanno detto tutti, ha fatto praticamente un' orazione funebre a lui intrecciata al discorso benaugurante per noi e la cosa in cui è stato più bravo è che non si è messo a piangere e non gi ha tremato la voce, perchè stavano tutti lì lì tra riso e pianto, un equilibrio delicato, che ti credi, e se fosse successo finiva in lacrime. Insomma bravi.

Solo che una sposa a Ofena non c' era stata da parecchio al quell' epoca e in corridoio c' erano tutti, ma proprio tutti ,tra cui una signora che non conosco, in vestaglia da casa, venuta così come si trovava a vedere la sposa, coetanea di papà, e quella si che piangeva disperata con il viso tra le mani, e io ce l' avevo di sguincio nella linea di tiro delle porte aperte e mi dicevo, signora, la prego, non mi faccia questo, non mi faccia piangere mio padre il giorno del mio matrimonio, perchè lei non lo sa e non lo so neanch' io in questo momento, m ci metterò degli anni per piangerlo (infatti mi è successo anni dopo da un' omeopata che sapeva fare domande).

Insomma, capo ci pensi che se ci riproducevamo subito adesso il grande aveva 15 anni e ne avevamo almeno 5 se non 6? Proprio vero che dio vede e provvede.

Ehi capo 16 anni. Tu lo sai che con chiunque altro neanche 16 giorni reggevo. (E a dirla tutta i miei fidanzati più longevi facendo il totale stretto del tempo passato insieme, mi sa che solo uno ci arriva, forse, a 16 ore, il resto è ampiamento sotto).

Capo, tu lo sai vero, che anche se non avessimo insieme il mutuo più capestro del mondo di una casa fantastica, proprio quella dei miei sogni, ma comprata nel punto più alto del mercato che poi è crollato miseramente e dicono che non si rialzerà più, lo sai, vero che anche senza questa casa e questo mutuo io un altro paio di ottime ragioni per stare insieme a te ce le ho?

Massì che lo sai.

Senti, ho provato a mettere in ordine oggi pomeriggio. No dico sul serio, lo sai, il mio ordine che consiste nello spostare scatoloni, fare spazio, riordinare internamente e fuori non si vede un tubo perchè poi sono dovuta andare prendere i bambini e Orso, e la cacca e il conservatorio e l' amichetto, e a un certo punto mi ero cos`^stufata di aspettarlo e lui dietro a 100 metri si fermava che mi sono sdraiata per terra sul marciapiede davanti al selciato di quei palazzoni nuovi che stanno facendo a fianco della stazione e ho detto a Ennio: digli che mi sdraio per terra e mi lascio morire. E allora è venuto di corsa, mentre un paio di pendolari di corsa mi guardavano e l' amichetto mi sbirciava incerto dicendo: mi sa che mia madre non ci si metterebbe mai, lo trova sporco, con i cani e tutto e io l' ho rassicurato: si anch' io e a dirla tutta mi fa un po' schifo ma secondo me è l' unico sistema per farlo muovere, quod erat demonstrandum, con Orso non serve più arrabbiarsi.

E quello che non sai è che oggi pomeriggio c' è pure stato un crash del sistema dell' auto condivisa, ho dovuto prendere un taxi per recuperarli da scuola con mezz' ora di ritardo, perchè ovviamente anche l' help-desk era stracotto con il crash. Insomma, ho fatto ordine e magari non si vede troppo, ma il tavolo è sgombro ed esibisce il vasone di cristallo con i lilium, e quelle pietre bellissime che ho raccolto in spiaggia e devo capire dove metterle. E ho lavato pure i piatti che la lavastoviglie è rotta.

Insomma, capo, guarda, solo per te, intanto che tu arrivi e la santa amica mi ha mandato il suo di marito come radiotaxi a prendersi Orso e domani lo riportano alle sett' albe, ma sono grata anche di questo, guarda capo, ho aperto una bottiglia di sidro. Non me la sto scolando, solo un bicchiere, perchè io e te ci capiamo, meglio un bicchiere di sidro bevuta rilassata con la casa in silenzio che adesso cominciare a fare la manfrina di vestirmi figa, e truccarmi e forse pettinarmi. Saremo la coppia meno glamour del ristorante. Ma per, quello, come diceva Scarlet,

domani è un altro giorno.

Perchè noi oggi festeggiamo i 16 anni, e sinceramente non vorrei festeggiarli con nessun altro. Mi diverto abbastanza così con te, che mi fai ridere e mi fai incazzare come forse neanche mio padre ci riusciva.

Poi ditemi che non sono zen.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma che belli che siete!
Non vi si vede, ma questo post vale più di mille foto :)
(anche se sarei curiosa di vederne almeno una della coppia meringa-banana ^^)

Auguroni!

PS sedici, mamma mai... e a me fa impressione che tra poco sia già il primo!

Fosca ha detto...

è la dichiarazione di eternità più bella del mondo.
non fosse la tua vita, penserei che è la mia.
ma forse preferisco che sia la mia, che non la augurerei a nessuno, tanto meno a te.
che hai questa vita e la racconti così.
auguri.

squa ha detto...

che bello :)

Mammamsterdam ha detto...

Pianobi, ma tu non hai passato il primo a contare e neanch' io con i sedici (pensa che lo scorso anno che erano quindici e sarebbero le nozze qualcosa, no di carta, non di legno, non d' argento e non d' oro, ma qualcosa insomma, insomma si diceva mesi prima, ma vogliamo fare qualcosa, una festa, una roba, qualcosa con i parenti e i bambini, no, con tutti gli amici, no, con tutta la città, e poi comunque ci siamo scordati). Insomma, ti succede, una roba che ti casca tra capo e collo e fai: oddio, sedici anni.

Mamma F, come dico sempre con Orso, non capisco bene cosa pensi, ma so benissimo cosa senti, e mi sa, che se non ho frainteso, si, insomma, concordo perfettamente. Mi sa.

Grazie Squa (poi, che appunto, come riesce a farmi incazzare quest' uomo a volte, è una roba che passiamo sottotono per oggi).

tri mamma ha detto...

15º Anno - Nozze di porcellana
(ho goglato! :P)

Auguri per questo anniversario senza nome, capitato tra capo e collo, senza glamour, ma pieno di AMOUR!

destinazioneestero ha detto...

Auguroni anche da parte mia e complimenti...

Amedeo ha detto...

Mia cara,

tantissimi auguri a voi!
Era un po' che non leggevo pensieri di questa dolcezza, di questa casalinghità. Ah, i rapporti vissuti bene ... che meraviglia!

barbara ha detto...

Io ricordo anche quando mi hai presentato Berend, e il sollievo quando mi hai riferito che il suo giudizio su di me era stato un pollice alzato...
E del matrimonio ricordo la ciotola con pane, olio e sale. Mi era piaciuto quel connubio di sacro e profano, modernità e tradizione...
E la signora che quando chiedemmo indicazioni disse: "davvero? la figlia di Ennio Summa si sposa a Ofena?" chissa' se era la stessa che si è poi precipitata in vestaglia a controllare.
E poi non c'entra niente, ma ce lo facciamo entrare per forza, il pomeriggio indimenticabile che passammo con tuo padre e i miei a strafogarci di caviale, a cucchiaiate su fettone di pane e burro, altro che crostini minimalisti... e mio padre era tutto contento che persino mia madre, cosi' controllata, se la stesse godendo un mondo.

Mammamsterdam ha detto...

Urca urca

Anonimo ha detto...

Bello. Ieri un vecchio amico con 38 anni di matrimonio... ancora affiatati, girovaghi pensionati. Oggi leggo di te, "sinceramente non vorrei festeggiarli con nessun altro"... che bello.
Lorma
p.s. anche al mio matrimonio nessuno ha urlato bacio, bacio, ... ci baciavamo in continuazione (forse qualcuno avrà anche pensato ora basta!)

alsalto ha detto...

Si vabbe', gia' solo a leggerti e' che te la meriti a nobel la lingua in bocca. Ma una cosa che proprio, ma proprio che m'hai commosso ma non tipo lacrime, piu' come haaaa. Sai haa? No?
quando pensi bene, si, cosi', sereno ma neanche, piu' come dire...haaaaa si cosi', e poi ci metti alla fine un bel bestemmione che non sai cosa dire.

LGO ha detto...

Uno legge e avrebbe voluto esserci :-)
Auguri!

Anonimo ha detto...

auguri!
una bella carrellata di immagini...da farci una sceneggiatura!:-)
grazie per l'offerta di aiuto/sostegno ecc... passoparola all'interessata.. per adesso si sta facendo un file con elenco di tutte le audizioni interessanti in Europa... dopo Natale ci impazziremo...!^^

stefafra ha detto...

Bellissimo post! Fa quasi venir voglia di sposarsi.
Ho fatto un po' di conti, e con il mio pazientissimo moroso sono circa 12 anni che "facciamo l'amore", come diceva mia nonna intendendo, lei, non la conoscenza in senso biblico, ma lo smorosaggio in generale.

emily ha detto...

strepitosa.
mi sembra di vederti sdraiata x terra e mi schifo anche io.
ma che ti salta in mente?

Mammamsterdam ha detto...

Senti Emily, a mali estremi estremi rimedi, poi era un marciapiede di mattoncini nuovissimi appena messo su, più pulito di casa mia sicuramente e poi comunque ero calzata e vestita e i vestiti vanno in lavatrice.

Però concordo che era una cosa molto poco mammesca, poro bambino mi sa che si è stranito no poco.

morgana ha detto...

augurissimi anche se in ritardo. io c'ero al ricevimento (arrivata in ritardo come sempre). hai dimenticaticato di descrive i bulbi di tulipano come bomboniere che a me erano piaciuti così tanto, anche se non sono mai sbocciati ma si sa che il mio pollice è nero. un bacione ad entrambi