domenica 9 gennaio 2011

Sabato pomeriggio

Sabato pomeriggio i bambini al Tun Fun con altri due amichetti. Dandoci il cambio con le madri ho fatto un giro veloce tra Waterlooplein e la Staalstraat.

Una zuppetta di pomodoro al pollo con zenzero e coriandolo, a parole la cosa piu imrpobabile del mondo al Soup en Co in Jodenbreestraat. Taglio attraverso il Waterlooplein che dopo anni di infighettamento turistico pseudofricchettone sta ridiventando un pochino quello che era, un mercato delle pulci con qualche bancarella di vestiti di stilisti piccolissimi locali, come le gonne di stoffe vintage unimisura perch'e te le sistemi come ti pare con la doppia fila di automatici in cintura e le magliette con le applicazioni e i vestiti de la Strega.nl.

Mi fermo al banchetto dei minerali riflettendo che forse per uno dei compleanni dei bambini potrei fargli regalare agli amichetti delle magnetiti, che potrebbero piacergli.

In Staalstraat un giretto alla showroom di Droog Design, finalmente un paio di progetti che per anni sono rimasti sperimentali sono in vendita, anche se il prezzo e troppo fuori dalle mie tasche, come il calorifero decorativo barocco.

Poi giro di scarpe a Op de Dijk, tanto per ricordarmi che basta scarpe noiose. Hanno deciso di cominicare a ordinare numeri piu grandi da El Naturalista (dio vi benedica) e hanno un paio di marche interessanti come ART e Sky of Londo. Meno male, perch'e anche se finora mi piacevano tanto le Think, che hanno alcuni modelli anche carini, il grosso sono sempre scarpe per sciure olandesi alternative e presessantenni che spero di non diventare anche il giorno che l' eta ce l' avrei.

Ma il posto dove ho davvero perso la congizione del tempo e stato Vlieger sull' Amstel, un negozio di carte e articoli artistici. con tutte le caryte giapponesi stampate a mano che prima o poi regalero a Vic. Mi sono accontentata di due fogli di rame per far sperimentare Orso con lavoretti bucherellati, penso a delle lamine decorate da avvolgere intorno ai lumini in modo da farne dei paralumi, tre fogli di carta decorata a aeri vintage color pastelli, francobolloni italiani timbrati (erano carte italiane) e un altro che non ricordo.

" Ma non dovevi star fuori mess' ora?" mi accoglie la mamma di Samuel che sta cercando Orso, scomparso nei meandri di labirinti e gonfiabili del Tun Fun, per portare i bambini a prendere il gelato.

Orso riemerge una mezz' ora dopo, felice.

I bambini stanchi e in megafibrillazione urlano per tutta la strada verso casa, la cena e il dopocena e stamattina si sono svegliati prestissimo e li trovo dietro al computer che urlano ancora.

" Samuel sta giocando perche lui e l' ospite" mi informano.

Alla faccia della camomilla che gli abbiamo dato ieri sera sperando di calmarli.

Adesso riporto Samuel da sua madre che oggi canta in chiesa e lui la vuole sentire, il capo va in piscina con i figli, io ho una prova e cosi oggi pomeriggio posso stirare a pure questo weekend l' abbiamo santificato.

E prima o poi scopriro come fare gli accenti con il computer nuovo.

1 commento:

Michele ha detto...

Per gli accenti, se non vuoi impararti combinazioni di tasti, puoi sempre cambiare la lingua della tastiera.

Se usi windows puoi aggiungere sulla barra delle applicazioni (vicino alle icone in basso a destra) un pulsantino per switchare tra lingue diverse.

Poi devi solo ricordarti dove sono le lettere accentate in una tastiera italiana :)