martedì 2 novembre 2010

All' Ennio risanato

Lunedi è ricominciata la scuola dopo le vacanze d'autunno ed Ennio aveva mal di pancia, mal di testa e male alle ossa delle gambe. Che è un po' il modo in cui ho passato io le vacanze e meno male che 3 giorni sono andati al doposcuola e un giorno li ho collocati da amici vari (santo padre dell'amico che è enuto a prendersi Ennio e già che c'era mi ha pure portato orso a destinazione).

Insomma, l'ho tenuto a casa lunedi, che il pomeriggio iniziava anche con la terapeuta e stare un po'tranquilli e sereni non guastava.

"Guarda che zoppica", fa il capo, "dice che venerdì è caduto dalle scale al doposcuola, io lo porterei dal medico già che sta a casa".
"Pronto direttrice? Ennio resta a casa, ha un principio d'influenza e lo devo portare dal medico perché venerdì è caduto dalle scale lì da voi".
"Oh cielo, è caduto? Come sta? Ma era comunque al doposcuola, no?"

Che sono poi le stesse scale, ma magari le assicurazioni sono diverse.

Poi che durante le vacanze anche il nostro medico era via l'ho scoperto la settimana scorsa che mi sono dovuta far cacciare una scheggia dal piede dal sostituto, e che tutti l'aspettavano al varco l'ho scoperto telefonando e ottenendo un appuntamento solo oggi, con il sostituto. Manco oggi è andato a scuola perché alla sola proposta si è messo a piangere e giuro che quest'anno non gliel'ho mai data vinta ma stavolta mi è parso utile e necessario.

Stamattina mail della terapeuta, da cui ieri è andato volentieri e si è divertito.
Solo un breve messaggio per dirti che secondo me ieri si è trovato bene. Mi è sembrato rilassato e ha saputo dire chiaramente cosa gli dà dei problemi. Proprio bravo. Ma che figlio caruccio che avete. E a scuola come sta andando? Ci vediamo venerdi prossimo.

Che direi che è incoraggiante. Insomma abbiamo riordinato i lego scientificamente 9i 2/3, poi ci siamo stufati e abbiamo buttto il resto alla rinfusa in una scatola). Abbiamo fatto i biscotti, preso il caffé e cornetti alla Coffee Company, mi ha accompagnata a fare agopuntura e poi dopo avermi visto infilzata se ne è andato a guardare l'allenamento di aikido e faceva le mosse allo specchio quando non c'era nessuno in palestra. Michael Jackson.

E non sapevamo cosa ci aspettava.

Vado a riprendere Orso al doposcuola e mi trovo tutte le maestre in affanno:
"Ma come sta Ennio, ma è vero che è caduto qui da noi?"
"E non ha detto niente, non ne sapevamo nulla".
"Ma si è fatto male, come sta?"
"E non viene neanche a scuola".
"Calma, sta bene, al piede non ha nulla, lo sapete come sono i bambini, cadono, si rialzano e continuano a far danno. E l'assenza è più un attacco di pecondrìa che altro, domani torna".
"Dio che paura, Orso ci ha detto che era caduto stava in un lago di sangue e l'avevano ricoverato in ospedale".

Speriamo Ennio sia definitivamente risanato o qui Orso per eccesso di empatia chissà che mi combina.

1 commento:

lerinni ha detto...

giusto per ridimensionare l'accaduto, insomma! ;-)