martedì 17 agosto 2010

Io sono io

"Signora, è di la", mi indica gentilmente la signora anziana al caffé De Drie Graefjes dove oggi ci siamo fatti una rimpatriata postvacanziera con Ruvy e Corepeloso, e dove Orso appena ci ha messo piede ha cominciato a cercare il bagno.

Stavolta lo infilo subito al bagno delle femmine prima di qualsiasi discussione, che mi sono stufata di stare in posizioni precarie con quest'uomo junior che fa cacche laboriosissime, e sempre appollaiato sui due piedi sulla ciambella per controllare lo status dell'operazione, con tutte le complicazioni del caso quando siamo alla toilette degli uomini, lui rifiuta di chiudere la porta e io sto lì in bilico col terrore di incrociare questi maschi adulti piscianti negli orinatoi che magari mi guardano pure male per l'invasione, come, per fare un esempio recente, ieri al circolo tennis (si capisce, vero, che ciò lo stress del figlio che deve andare al bagno non apena metti piede fuori casa?)

"Mi devo sedere" constata tranquillo.

Io per stare tranquilla faccio un giro propedeutico di asciugamano di carta sulla ciambella.
"Si".
"Nella mia scuola un sacco di bambini la fanno in piedi", mi informa.
"Infatti tu sei un signore. Un gentleman".
"Io non sono un signore".

Riflette.

"Io sono una persona".

(E dopo tale profonda riflessione gli vuoi negare un cupcake con un ricciolo di glassa azzurra sopra che manco il parrucchino di Wilders? Di nuovo mi sono rovinata con questa mani.)

6 commenti:

LGO ha detto...

Grazie del suggerimento! Io ormai ho il terrore ad andare in giro con il cinquenne che tenta di trascinarmi sempre verso i bagni degli uomini e comincia a rifiutarsi di mettersi seduto. Gli dirò che è una persona, vediamo come la prende ;-)
(che poi in Italia fare la pipì fuori di casa è una vera tragedia. Non trovi mai niente, e se trovi fa quasi sempre schifo :-(( )

Mammamsterdam ha detto...

Qui abbiamo stabilito che a casa si fa pipì seduti e basta, maschio alfa compreso. Che poi quello che il maschio alfa fa davvero nel segreto del bagno chiuso a chiave non lo sapremo mai e sono pure affari suoi, visto che dopo l'uso la toilette se la pulisce da solo (e infatti in caso di ospiti maschi la differenza si vede subito).

Altrimenti come avrei fatto a resistere due settimane al mare senza pulire mai il bagno?

Con Orso ha funzionato pure il mantra: i bagni dei maschi puzzano di più, ripetuto infinite voolte fino a quando non ha constatato che è vero.

Ma a volte lo lancio contro un albero e pace, se siamo vagamente in mezzo alla natura, con la scusa che tanto sono piccoli. Perché il dramma ricerca bagno resta sempre e comunque, fatti salvi McDonald e Ikea.

Anonimo ha detto...

..Ma che bello avere una femminuccia che la competizione con la mamma la attiva subito a cavarsela quanto meno alla pari. Dai 3 anni, "mamma faccio da sola". E a parte la pulizia fina della grossa...Tutto va bene. Però il problema della deiezione en plein air sussiste. Che a loro piace, ma in Germania solo ai cani, e nemmeno tanto a quelli, è concesso un abbandono di controllo. Mi dicono che ai bimbi insegnano a farla a orari precisi, per evitare distrazioni.Ma come faranno?
mammainrenania

LGO ha detto...

Ma la vogliamo fare una bella mappetta interattiva dei posti al mondo in cui si può far fare la pipì ai bambini senza troppi traumi?
Avremmo un successo strepitoso, sono sicura!

Panzallaria ha detto...

meravigliosamente vero!!! pensa che mia figlia ci tiene invece a dire che lei è una femminuccia, mica una persona...;-( un abbraccio grande panz

mamikazen ha detto...

I miei adorano il bagno delle femmine, schizzinosi come sono... però il primogenito soffre di claustro, quindi anche a me si addormenta il braccio a tenergli la porta aperta.
Ma "Io sono io" è una citazione della Miriam Monnier?