martedì 18 maggio 2010

A che serve un blog (tra l'altro)

Siamo tornati, vivi e stanchissimi. Ovviamente stamattina è stata la giornata di sole più bella di tutte, il sole splendeva, il mare era invitante, la spiaggia pulita e io me li sono goduti tutti dalla finestra mentra facevo i bagagli. e mentre salivo l'ultima scala mobile dalla metro (siamo scesi per sbaglio una stazione prima e saltati subito sulla metro dall'altro lato della banchina, mi sono ritrovata alle spalle un'amico che usciva dal lavoro e che mi ha aiutata a portare la valigia.

E poi il capo parcheggiato dietro la stazione e Orso che quando l'ha visto seduto in macchina ha lanciato un trillo di gioia e gli è corso incontro con le braccia allargate sventolando il giornale che mi portava.

Mi prenderò qualche giorno per gli aggiornamenti vari blogghistici, finora mi sono solo letta per intero un blog di nuova apertura che si chiama M. vince.

Ecco, a che serve un blog? A M. e ai suoi genitori per informare parenti e amici del decorso della leucemia che le hanno scoperto prima delle vacanze. E se li conosco un po', per chiederci di creare un'atmosfera positiva intorno a questa disgrazia. Per concentrare tutte le loro energie sui loro tre bambini in questo momento e anche tenerci informati in maniera morbida, in modo che noi siamo al corrente senza che loro debbano stare a perdere troppo tempo con la comunicazione.

A me sembra un atteggiamento bellissimo, che comunque permette loro di sfogarsi e riferirci anche dei momenti difficili, quelli in cui lui si chiude in bagno per piangere o in cui hanno messo al corrente la scuola.

A me ha ricordato il periodo in cui a 4 anni ho passato dei mesi in vari ospedali per un'steomelite, che se mi chiedete cos'è manco lo so. Ma magari ce la faccio a ricordarmi cosa mi ha aiutato a passare il tempo in ospedale. Comunque il Nintendo non l'avevo.

Gran cosa l'avanzamento della scienza e della tecnica.

Brutta cosa la sfiga.

1 commento:

LGO ha detto...

La sfiga è in piena attività questa primavera. Ho ben due persone a cui vorrei dire del bene che può fare un blog, ora. Ma non ho il coraggio...