sabato 23 maggio 2009

Erbacce: pasta risottata alle ortiche

In questo weekend lungo di festa e lavoro arretrato, ho diserbato un altro metro quadro di giardino e finalmente, per la prima volta da quando ho questo accampamento di ortiche, ho deciso di cucinarmele.

Ho lavato le ortiche in acqua fredda. In olio d'oliva ho messo a soffriggere due spicchi e tutto lo stelo di un aglio fresco. Ci ho aggiunto le foglie di ortica lavate e 6 filetti di alici arrotolate intorno a un cappero.

Nel frattempo facevo bollire l'acqua nel bollitore elettrico, che ricorderete che ho una cucina da campo con un solo fuoco.

Ho aggiunto due porzioni abbondanti di sedani de Cecco, e poi un tot di acqua bollente, ho cucinato mescolando di tanto in tanto, e controllando l'acqua, fino a completa cottura della pasta ed assorbimento dell'acqua. Siccome mi sapeva di poco, ci ho aggiunto due manciatone di parmigiano grattugiato.

Il capo che aveva deciso di andare a letto presto e senza cena, per quanto era stanco, ci ha poi ripnsato, ha chiesto se gli sarebbero spuntate le vesciche sulla lingua e si è sbafato un piattone e mezzo.

Per dire, gli equiseti ed altre erbacce in giardino mi fanno dannare, ma per le ortiche, spero proprio che la malerba non muoia mai.

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