lunedì 1 dicembre 2008

Palle al piede

In olandese la nostra espressione "una palla al piede" nel senso di persona che ti devi trascinare dietro facendo una fatica bestiale, si chiama een blok aan je been, ovvero un blocco alla gamba (cementizzazione dei nemici?).

Comunque, ognuno ha i suoi.


(E anche queste sono due foto fatte da Marina nella cucina della festa, da dove ha servito manicaretti ineffabili. Anzi, sai che è? Vado a riesumare dal frigo la sua panna cotta, che ai blocchetti non è piaciuta. Ingrati. Marina, perdonali, tanto c'è chi apprezza).

4 commenti:

Elena Galli ha detto...

Questa è stupenda!
Ma non mollano eh?!

Anonimo ha detto...

Decisamente rende l'idea. A me puntualmente a forza di attaccarsi alle gambe quando cucino, abbassano i pantaloni! :DDD
Silvia

Mammamsterdam ha detto...

No, ci avevano preso gusto, praticamente dalla pista alla cucina me li sono portata dietro così (e volevo la foto).

E va ancora bene. Quando Ennio aveva un due anni mi si aggrappava addosso per reggersi e mi tirava giù di tutto.

Anonimo ha detto...

Santa pazienza!!!