domenica 26 ottobre 2008

Vittorie

I bambini sono rientrati stasera con opa.

Ennio ha una medaglia della zwemvierdaagse. Significa che per quattro giorni ha nuotato tutti i giorni 10 vasche. Molto più di quanto potrei mai fare io in questo momento. È bello quando i figli ti superano.

Io dopo una giornata di bestemmie silenziose all'indirizzo dell'inventore del mastice da moquette, ho avuto la meglio sulle scale. Le ho scartavetrate tutte con la macchinetta. E già che c'ero ho rimesso a posto una scaletta in legno che i muratori mi avevano coperto di calce. Mercoledì scartavetro i tavoloni, che così prima o poi verranno riverniciati anche loro.

Il capo è riuscito a far entrare nella nicchia delle scale nella nuova cabina armadio uno degli armadi dei bambini, che per pochi cm. toccava la sorgenza della scalinata soprastante. L'ha tagliato alla perfezione.

L'amato cugino Bob de bouwer del capo è passato ad ammirare i lavori e farsi due caffé e ci ha ricordato di chiamarlo quando abbiamo bisogno. Che adesso che ha un lavoro serio, una vita sociale ancora più seria e un secondo bebè in arrivo non lo vediamo quasi mai, ma 8 anni fa era temporaneamente disoccupato e con il capo hanno messo tutti i pavimenti di casa vecchia, ha costruito tramezzi e cassettiere.

Il capo gli ha esposto immediatamente le nuove cassettiere che vuole costruire nel sottoscala e il cassone di videogiochi MAME che vuole costruire. "Se tu fai l'involucro, io metto insieme la parte software. Wow, avremo un vero videogioco da fare in piedi, con il joystick e tutti i giochi del Commodore e delle sale giochi e tutte le simulazioni. che bello, riavremo l'emozione delle nostre adolescenze da sale giochi. ha detto di si.

E fra poco, se dio vuole, torno a casa nuova per definire con il progettista di cucina nelle cui mani ci siamo messi fin dall'inizio, di che cavolo di colore voglio questa cucina (difficile, senza aver sottomano il colore preciso delle piastrelle che vogliamo) e magari è la volta buona che la ordiniamo definitivamente.

Sono tutte piccole vittorie di questa vita. Sono piena di polvere in tutti i pori, stasera ho riesumato un tailleur e scarpe con tacco per un interpretariato last-minute domani e si ricomincia tutto daccapo, accampati nella casa vecchia fino a fine mese, fingendo che tutto sia normale, che abbiamo tutte le nostre cose sottomano e una lavatrice attaccata e una cucina seria.

Mentre invece con i bambini abbiamo cenato seduti per terra su un pavimento di cemento, sopra un cartone del trasloco che non è mai stato montato, ognuno col i piatto su un vassoio, e adesso dopo il bagno dormiremo tutti sui materassi per terra nell'unica stanza dotata di pavimento.

La nostra vera vita minimal, ancora per poco.

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